Sebbene i gatti si
puliscano regolarmente, dovreste fare il bagno al vostro gatto
almeno due volte all’anno per rimuovere fattori che procurano
allergie, pulci, odore e sporcizia. Abituate i piccoli a
queste procedure a cominciare dai tre mesi di vita. Fate
attenzione affinché dopo il bagno i gatti di qualsiasi età
siano asciutti e caldi.
Bagnate interamente la
pelliccia con acqua calda, ma evitate di bagnare la testa.
Usate uno shampoo per gatti ( i prodotti per l’uomo possono
seccare la pelle), insaponate il mantello. Sciacquate tutto il
sapone e asciugate con un asciugamano. I gatti che posseggono
il pelo lungo o quelli molto sporchi possono necessitare di
una seconda insaponata e un balsamo o una crema per il
risciacquo. Dopo il bagno applicate un antipulci liquido o
spray.
Spazzolare il pelo
previene i nodi, la pelle secca e la perdita del pelo che può
essere ingerito quando il gatto si spazzola il pelo da solo.
Potreste aver bisogno di un mezzo guanto per spazzolare o di
una spazzola o di un pettine a denti fitti, la frequenza con
cui spazzolare il gatto dipende dalla lunghezza del pelo e dal
tipo di pelliccia. Molti gatti a pelo corto hanno bisogno di
essere spazzolati due volte alla settimane. I gatti a pelo
lungo hanno bisogno di cure quotidiane.
Fate
particolare attenzione dietro le orecchie e sotto le zampe.
Spazzolate gentilmente le zone piene di nodi o tagliate via
quelle impossibili da sbrogliare. Non stregate il mantello con
sostanze tossiche o con prodotti astringenti.
Molti gatti
puliscono da soli le loro orecchie. Se notate ossessive
fuoriuscite di cerume (un po’ è normale) passate gentilmente
l’interno delle orecchie con un cotton-fioc bagnato di
prodotti specifici per la pulizia delle orecchie dei felini o
una spugna bagnata quando gli fate il bagno. Non inserite
oggetti lunghi nelle orecchie.
I supporti
per graffiare riducono i problemi dell’arrotarsi le unghie
poiché sono in grado di soddisfare le necessità biologica e
istintiva di graffiare. Nonostante questa misura preventiva,
tuttavia, le unghie hanno bisogno di essere regolate con
speciali forbici per animali. Per tagliare l’unghia far
scivolare l’unghia in alto fuori dalla zampa. Sotto una luce
potente fate attenzione alla parte rosa dentro l’unghia
chiamata "quick". Tagliate sotto questo punto dove l’unghia si
curva verso il pavimento.
Tagliare troppo
vicino alla pelle può provocare dolore e far sanguinare. Se
non siete certi su come tagliare le unghie consultatevi con un
istituto di pulizia. Potreste inoltre discutere con un
veterinario l’opportunità di tagliare gli artigli.
I gatti
possono sviluppare gli stessi disturbi del cavo orale che
presentano gli esseri umani, tra questi tartaro, gengiviti,
secrezioni e alito cattivo. Questi problemi possono portare a
sofferenze malattie e perdite dei denti e spesso necessitano
di costose cure veterinarie. Una ferrea dieta alimentare, il
masticare grandi e rigide ossa e una regolare pulizia dei
denti aiuta a prevenire problemi. Spazzolare i denti dei
gatti è una procedura facile e necessaria tre volte alla
settimana. Bagnate un piccolo spazzolino o un tampone di
cotone e, con mano ferma, sfregate la parte esterna dei denti
(non è necessario alcun dentifricio). Se le secrezioni, i
denti sporchi, l’alito cattivo e la perdita di denti
persistono nonostante queste attenzioni recatevi da un
veterinario. |