Portare a casa
la preda
Molti proprietari
di gatti si stupiscono del fatto che il loro gatto, dopo aver
svuotato la ciotola del cibo, possa andarsene a caccia e
ritornare tenendo in bocca un topo o un uccello. Questo
comportamento è determinato dall'istinto naturale alla caccia
che contraddistingue i felini. In genere il gatto non divora
la propria preda, ma la porta in casa, cercando di attirare
l'attenzione degli umani con cui vive, ai quali in realtà è
destinato quel cibo!
Per quanto sono
addomesticati, anche i gatti che vivono in casa conservano
l'istinto selvatico. Questo aspetto rimane nascosto almeno
fino a quando non portano in casa le loro prede, semivive o
morte come topi e uccellini, che spesso offrono al padrone per
dimostrargli il loro affetto.
UN
CACCIATORE GENEROSO
I gatti
domestici considerano i propri padroni "membri della famiglia"
e si sentono in dovere di provvedere al mantenimento della
comunità; pertanto, portando a casa le loro prede, si
assicurano che nessuno soffra la fame. Capita spesso che il
gatto voglia anche insegnare al padrone a cacciare e a
procurarsi il cibo: anche questo è una dimostrazione di
affetto.
UN PO'
DI TATTO
Questo
particolare atteggiamento è molto forte nelle femmine
sterilizzate che, non potendo insegnare le tecniche della
caccia ai loro piccoli, lo fanno con i padroni. Nonostante
questi "regali" possano suscitare ribrezzo e repulsione,
occorre ricordare che si tratta di un dono ed è doveroso
accertarlo, elogiando il piccolo amico.
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