La nascita della
catofilia
Sono probabilmente
passati 9000 anni da quando nel Medio oriente, il gatto è
stato addomesticato. Attraverso il corso dei secoli, i gatti
domestici hanno avuto con gli uomini relazioni di vario tipo;
benchè nell'antico Egitto fossero addirittura venerati, in
Europa, durante il Medioevo, furono invece perseguitati e
condannati come emissari del diavolo. Più tardi i gatti
riguadagnarono gradualmente la pubblica stima; non ultima
ragione, il controllo che essi esercitavano sugli animali
nocivi sia nelle case sia a bordo delle navi.
All'inizio del XIX
secolo il gatto diventò un normale compagno dell'uomo ma è
soltanto nell'ultimo periodo dell'epoca Vittoriana che si
cominciò seriamente l'allevamento mirato dei gatti da
esposizione. Fancying è il termine usato per descrivere gli
allevamenti selettivi di piante e di animali domestici.
Durante il periodo Vittoriano, le esposizioni feline
diventarono un evento mondano di forte richiamo per la nobiltà
inglese. Ispirato dall'idea dell'allevamento di gatti da
mostra, Harrison Weir fu il fondatore del mondo dei gatti con
pedigree e organizzò la prima grande esposizione di gatti che
ebbe luogo a Londra il 13 luglio 1871. L'interesse per le
esposizioni feline si diffuse in Europa e ancora più lontano.
A New York, nel 1895, ebbe luogo la prima mostra di gatti di
tutte le razze. Da quel primo periodo il patrimonio genetico
delle singole razze è cambiato a causa delle mode. Oggi, dai
primordi dello sviluppo delle razze feline, vi è un sempre
maggior numero di varietà e di colori già stabilizzati. Alcune
razze, con la selezione, vengono sottoposte a cambiamenti
radicali nel loro standard come il Munchkin, un gatto che è
stato sviluppato negli Stati Uniti: le sue estremità sono così
corte che lo rendono particolarmente vulnerabile all'artrite.
E' in questo contesto che le associazioni feline debbono
vegliare al fine di garantire che le selezioni delle razze non
compromettano la salute dei gatti.
Il
ruolo delle associazioni feline
Le
associazioni feline hanno il compito di riconoscere e
registrare le nuove razze e definirne lo standard. Lo standard
di razza definisce le caratteristiche del gatto "ideale" in
termini di tipo, colore e disegno. Il riconoscimento delle
razze varia da associazione a associazione e da paese a paese.
Nuove razze sono state aggiunte nel corso degli anni, sono
diventate popolari, accettate e riconosciute. |