Parlare con il
gatto
Il linguaggio
infantile usato solitamente con gli animali da compagnia
sembra avere una funzione ben precisa. Le parole hanno
comunque importanza minore rispetto al tono dolce e
cantilenante con cui vengono pronunciate. Il linguaggio
ripetitivo, associato a determinati gesti, aiuta il gatto ad
adattarsi allo stile di vita del proprietario. Intelligenti e
molto sensibili, questi felini imparano piuttosto in fretta a
comunicare con gli esseri umani.
Il rapporto che il
gatto stabilisce con il proprietario è spesso enigmatico anche
se in realtà l'animale gli è molto più affezionato di quanto
non manifesti. E' un tipo di relazione che molti proprietari
di gatti non riescono a descrivere anche se tutti concordano
nel considerare il loro gatto parte integrante della famiglia.
Uno dei modi
con cui l'uomo può stabilire una relazione con il proprio
gatto è la comunicazione verbale. Molte persone parlano con il
loro piccolo amico, come se fosse un bambino. Questo
linguaggio affettuoso e intimo fa parte dei rituali che
caratterizzano quotidianamente il rapporto tra il gatto e il
padrone.
COMUNICAZIONE GESTUALE
Un altro
metodo con cui l'uomo comunica con il gatto è legato ad alcuni
gesti ben precisi. Tra questi uno dei più frequenti e comuni
consiste nell'attirare l'attenzione dell'animale chiamandolo
per nome e picchiettando sul pavimento la sua ciotola della
pappa. A molti sarà invece capitato di addormentarsi e di
ritrovare al risveglio il proprio gatto appisolato vicino
oppure di leggere il giornale con il gatto accoccolato in
grembo oppure sul tavolo o sul giornale! Ovviamente per
ragioni fisiologiche, i gatti non possono parlare con il
padrone, ma intuiscono perfettamente i messaggi e i comandi
che vengono loro rivolti. |