I mici, coi loro miagolii sonori
e i loro movimenti suadenti, hanno da sempre ispirato
musicisti di tutte le epoche, che hanno composto brani
solisti, duetti, arie e canzoni a loro dedicati. Traendo
spunto da questa particolare ispirazione, l’Associazione
Atelier Gluck Arte ha organizzato, lo scorso 17 febbraio,
giornata mondiale del gatto, una serata musicale interamente
dedicata ai gatti, con un concerto dal singolare programma che
è oggi diventato un simpatico cd. Il programma si apre con la
bellissima Fuga del gatto di Domenico Scarlatti,
sonata in sol maggiore per clavicembalo di notevole difficoltà
e stranamente dissonate nella sua struttura tematica, tanto da
convincere qualcuno che quel pezzo sia stato ispirato al
compositore dall’accidentale passaggio di un gatto sulla
tastiera del suo strumento! Viene poi il genio di Wolfgang
Amadeus Mozart, che fa miagolare la sua gatta canterina
nel divertente duetto “Nun liebes
Weibchen” scritto per l’opera dell’amico Emanuel
Schikaneder “La pietra del mago”: Lubano torna a casa e trova
la moglie trasformata in una gatta... non sapendo che fare si
metterà a miagolare con lei! Gioachino Rossini ci
regala i due gatti cantanti più famosi del pentagramma: c’è
chi dice che il pezzo non sia frutto del genio di Pesaro, chi
dice che invece l’abbia composto ascoltando due gatti che
litigavano, quel che è certo è che si tratta di un duetto
divertentissimo, che dimostra anche una certa conoscenza dello
spirito sagace dei mici. Maurice Ravel, lui sì grande
giocoliere delle note nella sua opera “L’enfant
et les sortilèges”, ci porta invece nel mondo incantato
e un po’ etereo di due gatti che miagolano alla luna:
miagolano, miagolano, urlano, urlano, sempre più forte, sempre
più forte. C’è anche quell’abile pittore di parole e note che
è Erik Satie, autore raffinato e un po’ umoristico
della simpatica “Chanson du chat”. Alla fine arrivano poi
quattro voci in canone che descrivono, su musica
popolare e anonima, il micio di una portinaia che passeggia su
una grondaia. Voci soliste impegnate nei duetti sono Louise
Tschabuschnig (mezzosoprano) e Achille Bigli (Basso). Shin Eun
Hye (soprano) e Edoardo Francesconi (tenore) si aggiungono
miagolando nel canone a quattro voci. Al pianoforte Loris
Peverada. Chiude il programma di questo singolare “concerto in
miao” la canzone inedita “Il mio gatto”, scritta e
interpretata da Laura Susan e da uno speciale Coro di 20
micini cantanti diretto da Roberto Conte. I 20 bambini che
formano il coretto sono impegnati in un simpatico contrappunto
miagolante che accompagna il racconto di un gatto davvero
speciale! Parte del ricavato andrà in beneficenza
all’Associazione Animali Persi e Ritrovati, una realtà che da
anni che si occupa di assistere coloro che hanno perso o
trovato un animale domestico e che coordina via web migliaia
di volontari a livello nazionale (www.animalipersieritrovati.org).
Raffaela Millonig, portavoce di APER sottolinea: “ringraziamo
l’Atelier Gluck Arte non solo per il sostegno ma anche per
averci coinvolti nel veicolare questo interessante, quanto
divertente CD musicale. Come amante degli animali e dei gatti
in particolare, sono sicura che i brani scelti incontreranno
il favore di estimatori grandi, piccini e… felini!”
Chiunque volesse compare il cd
al costo di 10 euro (più spese di spedizione) può telefonare
al numero 347/8686784 oppure ordinarlo su
www.superpetshop.it/speciali/magnificat.php.
Ufficio stampa: Enrico
Ercole 349/5422273
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